lunedì 23 giugno 2014

Le domande wikipedia



Continuo nell'ambito del
"sarà capitato anche a voi"
per parlarvi di una grave piaga che affligge
tutte le mamme, da un certo momento in poi,
e anche molte mogli credo,
e che potremmo quindi definire una piaga sociale.
E cioè quelle che io ho denominato:
le domande wikipedia.
Scena tipo di una qualunque casa italiana:
moglie che sbriga faccende fondamentali per la sopravvivenza della specie,
marito che sbriga oscure faccende fondamentali per non si sa chi,
tipo la formazione del fantacalcio o l'ultimissimo aggiornamento del calcio mercato,
figlio/a/i che sbrigano giustamente i fatti loro.
Marito: "Amore, ma poi, alla fine la Seredova, sta con un altro?"
Moglie: "........chi?" .......
Marito: "No perchè mo leggevo di Buffon....."
Moglie: "....chi?....."

Oppure

Marito: "Ma poi l'hanno trovato l'accordo per la legge elettorale?"
Moglie: ".....eh....guarda....in realtà...."
Marito: "No, perchè ora vedevo che Renzi....."

Oppure

Marito: "Ma il nuovo film di vattelappesca è con ciccinoformaggino?"
Moglie: "Perchè? Vattelappesca ha fatto un nuovo film?"
Marito: "Si, con l'attore che ha fatto quel film nel 1423...., hai presente quel film?

Naturalmente nel mentre di queste brillanti conversazioni,
il mondo si muove, bimbi nascono, vecchi muoiono,
i tuoi vicini di casa si scannano,
e le farfalle del Peloponneso sbattono le ali,
e te, serafica, continui a provvedere alla sopravvivenza della specie,
e tuo marito ad occuparsi di cose fondamentali quali i risultati dei Roland Garros del 1998.

Altra scena, stesso set.
Casa.
Tu sempre intenta nelle attività minime di sopravvivenza:
Figlia: "Mamma, ma perchè l'ombra alle volte è lunga e alle volte è piccola?"
Mamma: "....amore...eh, sai....dipende dall'orario....mmmmhhhh"
Figlia: "e perchè l'orario? che c'entra l'orario?"

Oppure

Figlia: "Mamma, perchè la maestra, non si mette mai i pantaloni?"
Mamma: "Amore....forse...."
Figlia: "Ma tu dici che i pantaloni sono più comodi, lei vuole stare scomoda?"

E così di seguito, a go go, per tutto il tempo che passate insieme,
tu, lui, lei, loro.
Si va dal gossip spicciolo, alle domande di fisica, chimica,
politica, diritto, economia, e se proprio ti va bene,
può capitarti anche una materia della quale sai anche solo una cosa,
e per la quale potresti essere in grado di formulare una risposta.
Può capitare.
Sfortunatamente, però,
a me non capita.




giovedì 19 giugno 2014

Quando una nasce gnocca!



Da un pò di tempo campeggiano per le nostre strade
alti e giganteschi come le nubi nere dei giorni scorsi

dei manifesti di una notissima marca di abbigliamento marinaresco
e robe varie.
Il cartellone in questione è una semplicissima foto,
di una ragazza mora, scura di carnagione,
del peso specifico di circa 30 grammi, tette esluse,
con gambe sode, pancino piatto,
chioma fluente e se non erro un filo intorno alla fronte,
ma potrebbe essere che me lo sono immaginato.
Comunque, ogni volta che incrocio stò cartellone,
che io stia, come spesso accade, divagando con la fantasia,
o stia, come più sovente ancora succede, parlando al telefono, 
guidando, organizzando vite altrui, dimenticando di organizzare cose fondamentali,
possibilmente tutto insieme,
insomma qualunque cosa io stia facendo nel mentre,
passo, vedo la foto e mi si spalanca in automatico la mascella.
Stà ragazza della foto, non so come si chiami e quanti anni abbia
è di una bellezza che quasi ti fa venire i nervi.
Ora, faccio outing.
Io peso circa 100 grammi incluso ciò che resta delle mie tette
e il milionedimilioni di capelli che si ostinano a riprodursi
sul mio cuoio capelluto, 
nonostante ne perda come pollicino le briciole di pane.
Eppure, non indosserei mai quel costume,
e non perchè non sia appunto, magra abbastanza,
ma proprio perchè come sta a lei, in quella foto,
non potrebbe mai stare a me, e credo a nessuna
delle donne, per quanto gnocche, che conosco.
Cioè io con quel costumino, sarei la pantomima della tipa
soda e abbronzata della pubblicità.
Se mettessimo una foto mia, accanto alla sua,
potremmo fare uno di qui confronti tipo
"prima e dopo la cura"
Allora, sempre nell'ambito della rubrica, 
che lancio oggi e che intitolerò,
"aiuta un pubblicitario a stare al mondo"
Vorrei dire a chi organizza quelle campagne
che forse dovrebbero cambiare target.
La prossima estate, cercate delle mamme blogger,
regalate loro un costumino e fotografatele mentre sono in spiaggia.
A fare castelli di sabbia, gonfiare e sgonfiare braccioli,
comprare acqua, succhi, ghiaccioli,
asciugare moccioli, inventare storie, 
e ballare solo baby dance.
Poi alla fine della campagna, mandateci i dati di vendita.
Secondo me vincete qualunque concorrenza!


mercoledì 11 giugno 2014

I miei vicini


Allora,
scrivo raramente cose personalissime, tipo come mi vesto,
quali scarpe mi piacciono, o che canzone canto sotto la doccia
mentre cerco di domare i miei miliardi di capelli.
E così, per riparare, vi parlerò del mio mondo.
Cioè del mio Paese.
Cioè della mia Città.
Cioè del mio Quartiere.
Cioè della mia Strada.
Ovvero.
Del mio palazzo.
E più precisamente della sua peculiarità.
Gli abitanti.
Scendi la mattina?
Li becchi fuori al palazzo.
Torni la mattina?
Lì li trovi.
Esci il pomeriggio?
Puntuali, staranno lì.
Torni il pomeriggio, la sera?
Indovinate?
Nelle giornate in cui esci di casa più di una volta
buongiorno e buonasera e arrivederci come piovessero.
Non sarebbe un problema,
se non fosse che casa mia,
dire che è un piano ammezzato è farla alta,
e quindi in pratica è come averceli a tavola,
con te, mentre scrivi un post o cerchi di approfondire un argomento X.
E parlano, parlano, parlano.
Che cosa avranno da dirsi 10 ore al giorno?
Politica, economia, grandi sistemi....
"L'euro? Se torniamo alla lira, io prendo un milione e cento di pensione..."
"Grillo? Eh è una grande rivoluzione, se vince lui, allora vedi come
le cose cambiano..."
"Ai tempi mia....tutti sti indiani nun c'erano mica,
so' loro che sporcano"
Insomma un concentrato di banalità,
seduto fuori alla mia finestra.
E voi penserete che, in fondo, siano tipo soldati a guardia del fortino.
E invece, ovviamente, sedute con loro,
le arcinote 3 scimmie, nonvedo,nonsento e nonparlo,
(la terza ribattezzata parlosoloperfarprendereariallegengive).
Oppure penserete che, tutto sommato,
a non dare troppa confidenza, si sia salvi.
E il problema è che io,
già "strana" per loro, dato l'assetto familiare inusuale,
ho una figlia radio, che non può esimersi dal raccontargli
ogni giorno un dettaglio in più della nostra vita privata.
E la mia buona educazione,
mi inchioda e mi obbliga ogni volta
a grandi sorrisi simil paresi facciale.
Io ne ho pensate diverse,
tra cui il ddt, un t.s.o. e una doccia fredda.
Invece ogni volta passo,
saluto, sorrido
e dentro di me penso:
ecco lo specchio di questo paese.
Mentre qualcuno si preoccupa perchè non riesce a capire
cosa intendesse dire Hegel,
Qualcun' altro non si preoccupa neanche
di farsi una domanda, se non completamente inutile.






martedì 3 giugno 2014

Breve sunto della mia vita



Nascita
Infanzia stitica ma felice
Bimba intelligente
Punte e mezzepunte
Vacanze
Ciclo
Ragazzina
Sembra più grande
Amore non corrisposto
Disperazione d'amore
Fine amore
Divertimento
Molto divertimento
La ragazza è intelligente, ma non si applica
Politica
La ragazza è intelligente, ma scapestrata
Divertimento
La ragazza è intelligente, ma esagera
Divertimento
Università
Amore
Grande Amore (anche detto servizio militare perchè è durato 1 anno)
Dolore
Molto dolore
Perchè non mi vuole più?
Lavoro
Università
Lavoro
Università
Lavoro
La ragazza è volenterosa e si impegna
Lavoro
La ragazza farà strada
Lavoro
La ragazza è brava, può accedere al prossimo turno
Lavoro
Amore,
Sei l'amore della mia vita, ma....
........
Lavoro
Oh ma questa è proprio brava!
Viaggi
Sei l'amore della mia vita, ma....
........ Lavoro
Lavoro
Lavoro
Divertimento
Viaggi
Lavoro
Sei l'amore della mia vita, ma
.......ma....
Basta ma, Ciao!
Ti amerò per sempre
Lavoro
Lavoro
Divertimento
Ohoh, Houston....
Panza, sempre più panza, sto per esplodere
Taglio
Ehi, ciao, allora eri tu che stavi dentro di me?....sei bellina? sembri bruttina
Allattamento
Traslochi
Svezzamento
Ma come ho fatto a farti così bella, sana e intelligente?
Lavoro
Separazione
Dolore
Barcollo ma non mollo
Lavoro
Trasloco
Altro trasloco
Amore mio, ce la faremo
Stanchezza
Sei una milf
Sono orgogliosa di te
Lavoro
Lavoro
Lavoro
Oh, ma questa da quando è mamma non è più così brava
Amico che diventa Amore
Amore
Gioia
Ti piace questo a mamma? No, fallo dormire sulla sedia!
Risate
Amore
Lavoro
Matrimonio
Lavoro
Lavoro
Orgoglio
Oggi.
Orgoglio.